...ecco i nostri gioielli...

amore >> [scheda]
pop-rock di altissimo profilo. canzoni scritte per cambiare il mondo. e se non tutto almeno buona parte del vicino oriente e medio. medio occidente, molto medio. spesso mediocre come gli amore. band di altissimo profilo. come i giapponesi. venite a trovarci ed impugneremo gli strumenti con candore e gentilezza. tra il colonialismo pre-concerto e il disagi nucleari del post, solo tanto amore. di altissimo profilo.

artemoltobuffa >> [scheda]
fare musica per me è come tenere un diario. cercare di ritrovare gli anni e le giornate, le persone incontrate, la musica ascoltata, i libri letti. perciò queste canzoni presentano, come ogni diario, una doppia faccia: un lato buio dove si nascondono fantasie e ricordi, ed un lato solare dove prendono spazio la vita e le cose di sempre. in una mano provo ad impugnare il bagaglio della notte, con il suo carico di sogni e mistero. nell'altra l'evidenza del giorno, in un deghejo di insetti e ticchettii. stanotte e stamattina - appunto.

egokid >> [scheda]
un gruppo con una storia una da raccontare: minima e curativa

babalot >> [scheda]
"a me non piace dire chi sono, che faccio e perché, ma a quanto pare uno straccio di presentazione è necessaria. mi chiamo sebastiano, ho fatto due dischi per aiuola dischi. il primo è stato fatto insieme a
un gruppo di amici, il secondo facendomi aiutare da altri amici. faccio musica col computer. ho due chitarre, un basso in prestito e poco altro."

emme aka macromeo >> [scheda]
"...non capisci mai se è in ritardo per una cosa importante o perché non gliene frega un cazzo."
"non ci vedremo per un po’, per capire come stanno le cose..."
"...jeri mattina ho sentito da marco i pezzi dei macromeo..."
"credo che ci siamo 'messi assieme'. sentimenti veloci, e tanta voglia di fare mille cose con lui."
"e poi mi fa morire quando dice 'la mia amica qui'."
"minchia quanto sono cotta! gliel’ho anche detto, che tanto cosa ci perdo?"
non voglio che clara >> [scheda]
la misura perfetta di un gioco di sguardi notturno alla bussola di viareggio. la confidenza erotica nel darsi del lei. un addio nel vento sul lungomare d'inverno. la pazza idea di far l'amore con te. il pianto su un peccato che non sai. lo sguardo tagliente e profondo di luigi tenco. sylva koscina e claudia cardinale a cortina d'ampezzo. - r. s.
3000 bruchi >> [scheda]
bologna, metà dei novanta. quattro o cinque universitari fuori sede fanno conoscenza cementando l'affetto reciproco attorno al verde sintetico di un campetto e ai suoni cartonati di chitarre, batterie e sintetizzatori da poche lire. alimentando una forma di amicizia morbosa fatta di cinemini, pizzette, cravatte, cravattari, musica indie, birre, centri sociali, locali più o meno autogestiti ed altre forme di emarginazione socializzante riconosciute dalla comunità. orbitano fra pavement/beck/pixies, reminiscenze eighties (garbo e talk talk), pop britannico d'annata (pastels, vaselines), suoni sintetici, un approccio giocoso, divertente, spesso non-sense (ma -sia chiaro- mai demenziale...). il loro obiettivo è preciso: fare canticchiare sotto la doccia, ma con musiche e testi di qualità; vogliono insomma abbattere il monolito serioso-triste-pesante del pop-rock italico. la loro è un'offensiva in topless, ed hanno aspettative palpabili.
carpacho >> [scheda]
canzoncine pop, senza nulla di pop. melodie facili, che durano quindici secondi, poi si cambia, si scherza, si cita qualcuno e si prende in giro qualcun altro. la batteria non tiene il tempo, il cantante è sempre malato, ma le ragazzine si innamorano come nespole… e gli altri due non ne approfittano…
 
sito realizzato da vincent gomma | digital working class | webmaster: webmaster@aiuola.it